C: Ambra
N: Il primo impatto è con la mela matura condita con noce moscata e cannella. Cambia in sciroppo d’acero e odore stantio di stipetto chiuso. Il lievito e una lieve nota acidula anticipano sentori lievemente floreali di gelsomino. Dopo qualche tempo emerge un amabile sentore di fumo.
P: Sulla lingua ritorna il lievito ma ora si accompagna al caffè tostato e alla frutta secca declinabile in noci e semi di zucca. Legno verde e crostata di amarene bruciacchiata si susseguono scivolando verso il finale. A distanza di tempo, pasta di mandorle.
F: L’alcol è bello vivace e porta nel retrofaringe vari sentori agrumati distinguibili in mandarino cinese, bergamotto e buccia d’arancia. Chiude l’esperienza il ricordo di amatriciana bruciata.
Vent’anni o più in bottiglia, dieci di invecchiamento, eppure questo whisky è estremamente giovane e vivace: ha un carattere spiccato e una struttura identitaria solida e coerente nei tre aspetti degustativi. Si lascia bere. Monello.
VOTO: 82/100