Whisky Roma

 

 

Versione Italiana.

 

 

Tomatin, lo sapevate che:

• Anno di fondazione 1897.
• Si trova a confine tra le Northern Highlands e lo Speyside.
• Dal 1956 al 1961 il numero degli alambicchi è aumentato da 2 a 10.
• Nel 1964 è stato aggiunto un altro alambicco, rendendo temporaneamente Tomatin l’unica distilleria con gli alambicchi dispari, 11.
• Nel 1974 gli alambicchi operativi erano 23, in quegli anni era la distilleria più grande di Scozia con una produzione di 12 milioni di litri di alcool.
• Tomatin è stata messa in liquidazione nel 1985.
• Nel 1986 è stata acquistata da Takara Shuzo Co. e Okara & Co., divenendo la prima distilleria di Scozia di proprietà Giapponese.
• La produzione attuale è di circa 2 milioni di litri di alcol, a fronte di una capacità potenziale di circa 5 milioni di litri.
• Tomatin è stata la prima distilleria a introdurre il Lauter Mash Tun.

 

C: Giallo paglierino.

 

N: Inizialmente percepiamo gli odori di foglia di tabacco, fiori di vaniglia e torba in continua crescita, poi sentori di birra e di lieviti, la gradazione alcolica punge a volte con troppa veemenza,                                                                                                                          Con acqua emerge qualche lato vegetale, amaro e di gomma vulcanizzata,

 

P: Senza compromessi, una nota amara/vegetale predominante con alcuni sapori satellite: alcol insistente, torba, vaniglia, scorza di agrumi, pane caldo, malto, tabacco da pipa, bastoncini di liquirizia, infine alcune spezie come il pepe rosa e la cannella.                   Con acqua la nota amara/vegetale assume maggiore predominanza, soffocando i sapori meno forti.

 

F: Di media persistenza, lascia la bocca amara, liquirizia, malto e birra.

 

Un dram insolito che contiene elementi difficilmente amalgamabili, la forza alcolica non sempre risulta piacevole, ad ogni modo ha la sua spiccata personalità.

 

VOTO: 83/100

English Version.

C: Straw yellow.

 

N: Initially smells of tobacco leaves, vanilla flowers, peat, then beer and baking yeast with a very pungent acoholic percentage.                                                                                With the addiction of water it gets to vegetable notes, bitter and vulcanized gum.

 

P: A predominant bitter/vegetarian note with few satellite flavors: alcohol, peat, vanilla, orange rind, hot bread, malt, pipe tobacco, liquorice sticks, and finally some spices like pink pepper and cinnamon.

 

F: Persistent, bitter mouth, liquorice, malt and beer.

 

An unusual dram with contrasting elements, and even if the alcoholic power is not ever nice it has a strong personality anyway.

 

GRADE: 83/100