C: Ambrato.
N: Profumi erbacei e legnosi si alternano con un accenno di torba, capiamo in fretta che non sarà un olfatto sottotono.Dopo un bel po’ non riscontriamo più gli odori legnosi che vengono sostituiti da un lato minerale di intensità crescente, finalmente qualche accenno di frutta: amarena e banana matura.Tenue la speziatura di pepe.
P: Così come al naso anche in bocca l’ingresso è “prepotente”, l’alcol si sente parecchio… poi ancora sapori amari/erbacei che pian piano diventano legnosi. La frutta in un primo momento è un vago ricordo poi ancora amarena e uva passa. Ecco la piccantezza che non ci aspettavamo a questo punto e che ci accompagnerà per tutta l’esperienza degustativa.
F: Abbastanza lungo e mediamente persistente, minerale e legnoso riemergono i lati fruttati come l’amarena e la banana matura, sempre piccante, chiudiamo con la speziatura di pepe.
Un whisky che non può piacere a tutti e che più di ogni altro sembra essere diviso da fasi ben circoscritte che si presentano ciclicamente nei tre parametri degustativi, alla luce di quanto appena detto riteniamo sia coerente. Infine siamo dell’avviso che questo YOICHI non possa essere bevuto in qualsiasi momento o in qualsiasi circostanza ma che abbia bisogno di una particolare attenzione e di un po’ di pazienza.
VOTO: 86/100
Whisky Roma 