C: Oro chiaro.
N: Il malto apre le note olfattive con una presenza corposa che viene assottigliandosi in fieno e terra bagnata e l’idea di cloro, poi un sottofondo smaltato. Quindi vaniglia e fiori di campo addolciscono il tutto. Cenere e tabacco (mac baren nero) insieme al fumo di torba danno spessore al dram.
P: Ritorno di torba e un sapore di salato minerale si spandono sulle papille, piano piano si fa sotto la mela smith e il salato si decodifica in soutè di cozze e grafite mantenendo un sentore bruciacchiato di gomma vulcanizzata. Molto bene…
F: Mediamente persistente, la bocca è anestetizzata e pervasa dal corpo oleoso, il copertone ristagna in bocca mentre degrada in cenere di mec baren nero da pipa.
Un machir bay pomapato con gli steroidi imbottigliato in occasione del Kilchoman tour 2014 in sole 1518 bottiglie e praticamente mai entrato nel mercato. Ringraziamo Francesco proprietario de Le Bon Bock whisky shop per averci dato l’ocassione di assaggiarlo. Un ottimo dram che con le versioni “ordianrie” non ha nulla in comune, tipico scotch di Islay: torba, fumo e arroganza da vendere.
VOTO: 88,5/100