C: tra il ramato e il caramello.
N: i sentori flebili di sapone neutro, vino scialito e accennata torba danno una sensazione ovattata.
P: salta subito in evidenza un leggero sapore alcolico che subito lascia spazio all’uva matura e un labile fumo.
F: brevissimo ma comunque morbido e delicato, lascia in bocca il ricordo del sale e del sughero.
Un blend di fascia bassa che fa il suo dovere, costa poco ed è bevibile.
La semplicità e la delicatezza né fanno un whisky apprezzabile, dando così motivazione all’ampia diffusione negli anni settanta. Oggidì, dopo 40 anni, la ricerca del particolare distintivo ad ogni costo è la probabile causa del suo triste tramonto. Evviva Long John.
Nostalgico.