C: Ambrato
N: Foglia di tè, vaniglia e scorza di limone sono i primi sentori che percepiamo, poi arancia rossa e zaffate di chiodi di garofano un naso all’insegna della delicatezza; pazientando un po’ notiamo dei cambiamenti di una certa rilevanza: emerge il richiamo di sherry e caramello e svanisce la nota di chiodi di garofano.
Con l’aggiunta di acqua, zuppa inglese e zucchero a velo.
A 30 giorni dall’apertura: petali di rosa, tanta delicatezza poi con acqua crema fritta.
P: Tantissimo sherry (monster), noci e poi una speziatura consistente: zenzero e grani di pepe nero, una piacevole nota di malto precede richiami di legno verde; Il corpo è “setoso”
A 30 giorni dall’apertura: cambia in modo incredibile, siamo travolti da ondate di sale, sale e sale!!!
F: Chicchi di cacao amaro, uvetta candita e di nuovo zuppa inglese, il finale ha una lunga persistenza, ancora, caramello e sale.
A 30 giorni dall’apertura: il finale diviene molto pungente e alcolico il palato rimane “caldissimo”.
Siamo stati tutti d’accordo nel ritenere il naso l’aspetto migliore, ci ha colpito la delicatezza e il modo in cui sono nascosti alcuni elementi che stonano e che poi usciranno al palato, il punto debole secondo noi, soprattutto a giorni di distanza dall’apertura.
Il prezzo è interessante in relazione ad un invecchiamento di 21 anni ma in fin dei conti non procederemo nuovamente all’acquisto.