C: giallo pergamena
N: Torba immediata ma non particolarmente aggressiva, sentore erbaceo poi in rapida successione entrano in gioco l’alcol anch’esso mai pungente e una gommosità in crescendo; ora fa capolino una gentile speziatura, noce moscata, pere mature williams per terminare con un distinto richiamo al pinus sylvestris. Aperto con qualche goccia d’acqua si accentua la gommosità.
P: Il palato rimane coerente con la presentazione olfattiva, una piacevole folata di vento proveniente dal mare, iodio, torba sempre più simmetrica al resto, quasi fosse parte di un puzzle, costante il carattere speziato soprattutto con aggiunta d’acqua.
F: Non una lunghissima persistenza, lo iodio e le spezie si inerpicano attorno ad una radice di liquirizia molto gradevole, frutta gialla matura ancora pere Williams secondo noi, tutto si conclude con la sensazione di erba appena tagliata, Pino Silvestre??
Un’espressione atipica di Bunnahabhain le note erbacee amarognole sono proporzionate con una torba mai invadente, fantasticando ci siamo immaginati in lunghe passeggiate nel sottobosco con un frizzante clima autunnale.